\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 La via dei Cureti che sale verso lÆacropoli Φ una specie di vetrina delle vanitα imperiali di Efeso: vi si affacciano lussuose dimore romane ornate da mosaici, terme, ninfei e templi dedicati agli imperatori romani divinizzati. Il Tempio pi∙ bello -
anche se di dimensioni modeste - Φ quello eretto per lÆimperatore Adriano che visit≥ Efeso durante il suo lungo soggiorno in Asia Minore, tra il 128 e il 132 d.C.. LÆarco di ingresso Φ ornato dallÆeffigie di \i Tyche\i0 , dea dellÆAbbondanza e della Fort
una, e gli ambienti interni erano riccamente decorati con fregi e statue che sono esposti ora nel locale Museo di Selτuk. \par
I Ninfei dedicati a Traiano e ai consoli Caio Memmio e Pollione si trovano intorno al monumentale Arco degli Eracleidi che dav
a accesso allÆagorα superiore, dove sorgeva il grande Tempio dedicato allÆImperatore Domiziano, segretamente odiato per la sua \i inflessibile tirannia\i0 , per cui alla sua morte il Tempio venne ridedicato a Vespasiano.\par
\pard\ATXts240\ATXbrdr0 Gene
ralmente gli Efesini erano insofferenti verso la dominazione romana. Da un lato accettavano volentieri i doni e gli onori riservati alla cittα, ma dallÆaltro non sopportavano le ingerenze nelle vicende religiose e sociali. Vi fu una tremenda sollevazione
popolare quando i Romani infransero il \i diritto di asilo\i0 nel \b \cf4 \ATXht11221 Tempio di Artemide\b0 \cf0 \ATXht0 dove si era rifugiata Arsinoe, sorella di Cleopatra: Marcantonio la trascin≥ fuori dal Tempio e la uccise.